
Che significa questo in pratica? Significa che presto (probabilmente da gennaio 2008) i cittadini di Alatri potranno recarsi in Comune per ottenere le visure e le certificazioni catastali; nulla invece cambierà per coloro che, privati o professionisti, dovranno presentare una pratica per l'accatastamento di un fabbricato o per il frazionamento di un terreno: lo potranno fare solo recandosi presso l'ufficio del Catasto a Frosinone.
E proprio in questo consiste "lo spreco" cui accenniamo nel titolo: ben diversa sarebbe stata la situazione se l'amministrazione avesse deliberato la cosiddetta "Opzione C", facendo diventare Alatri sede di un ufficio catastale completo, in grado di gestire in proprio tutti i procedimenti catastali sia per i cittadini che per i professionisti, nessuno dei quali, per nessuna ragione, avrebbe avuto più necessità di recarsi all'ufficio catastale di Frosinone.

E invece alla nostra Amministrazione è mancato il coraggio, o la forza politica, o la capacità organizzativa, o la lungimiranza per fare un scelta di "sistema" che avrebbe portato grandi benefici alla traballante economia locale della nostra città: essi si sono accontentati, purtroppo, di quell'opzione minimale, che poco o niente aggiunge all'attuale operatività dello sportello catastale. Peccato! Anche perchè ormai la decisione è presa e, stando a quanto stabilisce la legge, non la si potrà cambiare prima del dicembre 2009: speriamo che prima di allora molte cose siano cambiate.
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