mercoledì 17 ottobre 2007

Il Catasto in Comune: un'opportunità sprecata a metà

Abbiamo appreso dalla stampa e da uno scarno comunicato apparso sul sito del Comune che l'amministrazione di Alatri ha deliberato l'assunzione delle funzioni catastali aderendo alla cosiddetta "Opzione A" prevista dalla legge.
Che significa questo in pratica? Significa che presto (probabilmente da gennaio 2008) i cittadini di Alatri potranno recarsi in Comune per ottenere le visure e le certificazioni catastali; nulla invece cambierà per coloro che, privati o professionisti, dovranno presentare una pratica per l'accatastamento di un fabbricato o per il frazionamento di un terreno: lo potranno fare solo recandosi presso l'ufficio del Catasto a Frosinone.
E proprio in questo consiste "lo spreco" cui accenniamo nel titolo: ben diversa sarebbe stata la situazione se l'amministrazione avesse deliberato la cosiddetta "Opzione C", facendo diventare Alatri sede di un ufficio catastale completo, in grado di gestire in proprio tutti i procedimenti catastali sia per i cittadini che per i professionisti, nessuno dei quali, per nessuna ragione, avrebbe avuto più necessità di recarsi all'ufficio catastale di Frosinone. E se poi i nostri amministratori fossero riusciti a coinvolgere in questa operazione anche i Comuni limitrofi (Fumone, Fiuggi, Trivigliano, Torre Cajetani, Vico, Collepardo, Guarcino), alcuni dei quali "affini" anche dal punto di vista politico, Alatri sarebbe potuto diventare il centro di un polo catastale ampio, con un bacino d'utenza di circa 50.000 abitanti, le cui ricadute positive sul piano economico e commerciale sono facilemte intuibili.
E invece alla nostra Amministrazione è mancato il coraggio, o la forza politica, o la capacità organizzativa, o la lungimiranza per fare un scelta di "sistema" che avrebbe portato grandi benefici alla traballante economia locale della nostra città: essi si sono accontentati, purtroppo, di quell'opzione minimale, che poco o niente aggiunge all'attuale operatività dello sportello catastale. Peccato! Anche perchè ormai la decisione è presa e, stando a quanto stabilisce la legge, non la si potrà cambiare prima del dicembre 2009: speriamo che prima di allora molte cose siano cambiate.

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