Un calendario di pietra

Finalmente, grazie alla precisazione del vicesindaco, veniamo messi a conoscenza della situazione degli "sfortunati" calendari del 2007 che, come tutti ormai saprete, sono stati stampati a spese delle casse comunali e posti in vendita dall'amministrazione per finanziare l'impianto di illuminazione della elisuperfice dell'ospedale cittadino. I dati che ci sono stati forniti sono i seguenti:
Calendari stampati: 5.000
Costo a carico della collettività: 6.000 euro
Calendari venduti: 672
Denari incassati: 3.360 euro
Perdita: 2.640 euro
E così oggi, dopo aver speso 6.000 euro, ci ritroviamo con oltre 4.300 calendari da buttare e senza l'impianto di illuminazione per l'eliporto: un bel flop, non c'è che dire. Se questo è ciò che si intende per project financing...
E' chiaro che qualcosa non ha funzionato come avrebbe dovuto, ma c'è ancora una possibilità per rimediare: tra consiglieri di maggioranza, sindaco ed assessori, con poco più di 100 euro a testa vi portereste a casa un bel po' di calendari ed i conti tornerebbero a quadrare.