Avanti col colore, ma... piano

In questi giorni la stampa locale ha annunciato, con una certa enfasi, il Piano del Colore del Comune di Alatri, illustrato giovedì 31 maggio dall'Amministrazione: in parole povere si tratta di uno strumento di natura urbanistica che, vivaddio, dovrebbe regolamentare, soprattutto nel centro storico, le modalità estetiche di realizzazione e di colorazione degli edifici. L'iniziativa è sicuramente meritevole e va dato atto all'assessore De Santis di aver dimostrato una giusta sensibilità nei confronti del problema, ma, attenzione, siamo solo all'inizio ed il percorso da compiere, prima di vederne gli effetti, è ancora lungo.
In realtà il Piano del Colore ancora non esiste e, nella conferenza stampa di presentazione, si è voluta manifestare la pur lodevole volontà dell'Amministrazione di dotarsi di un tale strumento. Per ora, quindi, ci troviamo solo allo stadio delle intenzioni, mentre, per passare ai fatti, si dovrebbe al più presto provvedere a redigere una bozza di piano, a deliberarla in sede politica, a sottoporla all'approvazione della cittadinanza e del Consiglio Comunale, a farla entrare in vigore e, soprattutto, a farla rispettare. Come capite i tempi di varo del Piano potrebbero essere ancora molto lunghi, ma, quantomeno, per ora, il primo passo è stato fatto.
Speriamo che l'unico colore che vedremo non sia ancora quello del fumo dell'ennesimo annuncio non rispettato: ad ogni modo, noi non ci riterremo soddisfatti fin quando non vedremo più l'orribile grigio dell'intonaco dell'edificio del Bar Venezia, che da diversi decenni deturpa la nostra bella Piazza.