
Cosa è accaduto fino ad ora? Come si è caratterizzata la nuova amministrazione? Ha rispettato il programma elettorale? Cosa possiamo aspettarci per il futuro?
Un anno, forse, non è molto per giudicare l'operato di un'amministrazione, ma è sicuramente un tempo più che sufficiente per accorgersi se, dietro l'azione amministrativa, ci sia un vero progetto politico oppure, come sembra essere il caso di Alatri, si stia navigando a vista.
La prima sensazione che si ricava guardandosi intorno, è, infatti, che nulla o quasi sia cambiato rispetto a quando c'era il Commissario Prefettizio, che l'attuale Giunta stia portando avanti solo l'ordinaria amministrazione, facendo esclusivamente le cose che il palazzo comunale sarebbe in grado di fare autonomamente con i propri funzionari e dipendenti, anche in assenza di una guida politica.
Se si escludono un paio di sensi unici, le strisce pedonali color sangue-di-pedone-investito e la valanga di automobili parcheggiate in Piazza, non si nota altro di nuovo nella viabilità. Il mercato del venerdì è rimasto dov'era ed i negozi del centro continuano a chiudere o a trasferirsi altrove, con lo stesso ritmo di sempre: altro che sostegno e sviluppo delle attività produttive! Chissà se qualcuno si è accorto - noi no, ma siamo pronti a ricrederci - che è stata abbattuta l'ICI sulla prima casa o annullata la Tassa di Occupazione del Suolo Pubblico (Programma Magliocca, pag. 6)?
Ed il rapporto con i cittadini? Dove sono gli annunciati istituti di tutela e partecipazione popolare? La Giunta Morini cadde proprio su questi temi - ve la ricordate la signora Adele Ferro e le dimissioni in blocco della minoranza di allora? - ma oggi il Difensore Civico ancora non c'é e non se ne parla più, l'Assessorato alla Partecipazione dei Cittadini non è mai stato istituito e, del previsto Bilancio Sociale, non c'è traccia (c'era addirittura un contributo regionale che avrebbe potuto finanziare tale attività). Sappiamo che c'è gente che non riesce ad incontrare il Sindaco, nemmeno su appuntamento, figuriamoci se potevamo sperare di veder attivati gli "incontri pubblici mensili con la cittadinanza" (Programma Magliocca, pag. 13).
Per non parlare poi delle politiche occupazionali, dei giovani, del turismo: non abbiamo più nemmeno un Assessore alla Cultura! Di cose da dire, in effetti, ce ne sarebbero ancora molte e lo faremo presto, insieme a voi che ci leggete.
Chiudiamo con un'ultima amara considerazione: che fine ha fatto l'opposizione?
Progetto Alatri, Programma Alatri, Margherita, Democratici di Sinistra, Comunisti Italiani, Rifondazione Comunista, Verdi: tutti sembrano aver abbassato la guardia, le loro armi si sono improvvisamente spuntate, la loro voce è spenta e inascoltata. Possibile che l'unica vera opposizione - onore al merito - la stia facendo Alleanza Nazionale?
Perché, care minoranze, invece di continuare a produrre inutili e generici volantini di accusa, non dimostrate, atti alla mano, le presunte inadempienze della maggioranza? Perché, invece di annoiarci con i soliti questolavevamodettofattoprimanoi o quellocheditefatevoisonotuttefesserie, non ci fate capire qual è il vostro progetto di opposizione, quali sono le vostre proposte politiche alternative? La gente, per poter scegliere, ha bisogno di sapere, di capire, di credere!
Mala tempora currunt, amici: rimbocchiamoci le maniche, diamoci da fare e, nel bene o nel male, facciamo sentire la nostra voce: ne va del nostro futuro.
partecipalatri@gmail.com
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